Recinto Elettrico
Come scegliere i componenti per recinto elettrico
Le componenti di questo “sistema” sono le seguenti:
Elettrificatore
Presa di terra
Conduttore
Isolatori e Picchetti
Collegamenti
Cancelli
Accessori
Tester
Elettrificatore (Recinto Elettrico): L’ elettrificatore (generatore di corrente), può essere alimentato a batteria o a rete 220 Volt, esistono modelli che possono avere tutte e due le alimentazioni. Quand'è a disposizione la corrente si consiglia un elettrificatore alimentato a rete. I modelli di elettrificatori tradizionali, sono molto sensibili alle perdite dovute ad un cattivo montaggio o alla presenza di molta vegetazione a contatto col conduttore, si deve costruire un recinto elettrico ad hoc per avere il massimo dell’energia disponibile ed in alcuni casi bisogna anche tagliare l’erba a contatto col filo. Ora con i nuovi modelli di recinti elettrici a bassa impedenza è “permesso” qualche errore di isolamento. Alcuni modelli riescono persino a controllare anche una vegetazione fitta sia erbacea che semi legnosa che sono a contatto con i conduttori. La potenza degli elettrificatori si misura in Joule (J o mj).
I modelli alimentati a batteria, possono funzionare sia con pile a secco (9 Volt) di diverso amperaggio che con pile ricaricabili (12 Volt). Per recinzioni difficili e lunghe esistono modelli alimentati a batteria che riescono ad arrivare ad un potenza massima di 9 Joule, controllano anche la vegetazione, inoltre è possibile montare dei pannelli solari che funzionano a ricarica della batteria.Il vantaggio evidente degli elettrificatori alimentati a pila è che possono essere spostati ovunque anche per effettuare recinzioni provvisorie. Per effettuare un scelta mirata dell’elettrificatore, bisogna sapere la lunghezza del recinto, l’animale da controllare, se è presente molta vegetazione che tocca il filo, la siccità del suolo e il tipo di alimentazione disponibile.
Presa di terra: Spesso sottovalutata, ma importantissima. La presa di terra deve essere della lunghezza di almeno 1 mt., diametro di cm. 1,5-2 e nei periodi più siccitosi è consigliabile bagnare il terreno circostante. Per recinti molto lunghi e con un cattivo isolamento si può effettuare un sistema di prese di terra collegate tra loro a triangolo e con un distanza tra loro del doppio della lunghezza della presa di terra.Per effettuare un rapido controllo dell’intero sistema, è sufficiente stringere con una mano la presa di terra e con l’altra afferrare un ciuffo d’erba, l'eventuale percezione di pizzicore o di corrente sta ad indicare una grossa perdita sulla linea.
Conduttori: Ne esistono di diversi tipi: fili, corde, cavetti, bande da 1- 2 - 4 cm e reti elettrificate.Per gli equini sono molto utilizzate le bande, le corde ed anche i fili. In ogni caso se dobbiamo effettuare un recinto molto lungo è consigliabile acquistare dei buoni conduttori altrimenti molta della corrente trasportata andrà persa sul conduttore.Per i bovini, suini ed animali selvatici è sconsigliato l’uso di bande, poiché sono dotate di un ampio supporto e di conduttori di corrente troppo sottili per questi animali. Per gli animali selvatici si utilizzano con successo cavetti neutri (Filo in Alluminio) in accoppiata a fili colorati di ottima qualità (Onde associare la linea di colore alla linea di dolore).Le reti vengono utilizzate per gli ovini e i caprini, esistono inoltre modelli anche per volatili, polli, lepri e conigli. Ultimamente nei Parchi Nazionali le reti vengono utilizzate anche per salvaguardare di notte le mandrie degli allevamenti dagli attacchi da parte dei predatori selvatici.
Isolatori e picchetti: Vengono scelti dopo essere certi del tipo di conduttore che vogliamo installare, ne esistono vite legno (per pali in legno o alberi lungo la linea) per paletti artificiali, per pali in ferro e modelli da installare su una recinzione già esistente.I picchetti sono già muniti di isolatori e sostituiscono quindi gli isolatori, hanno altezza variabile fra i 75 e 165 cm. E’ comunque consigliabile, se vogliamo effettuare un recinzione permanente, dimorare negli angoli e per le porte dei pali di legno.
Collegamenti: Anche questi sono importanti; servono a salvaguardare il conduttore nel tempo ed a ridurre al minimo i difetti di isolamento. Vi sono collegamenti specifici per fili, bande e corde. Essi servono all’inizio e fine linea, nel caso di rottura del filo, ed anche per dare uniformità di corrente a tutta la linea ed a più ordini di conduttori.
Cancelli: Non sono indispensabili, se occorrono possono essere effettuati con parte del conduttore e maniglie isolate. In alternativa ci sono kit cancello che sono composti da due isolatori vite legno specifici, molla elettrificata estensibile sino ad un massimo di 5 mt. ed una maniglia isolata.
Accessori: Fra gli accessori annoveriamo gli interruttori, tiranti e tenditori di linea, tabelle di segnalazione recinto elettrico ed il parafulmine che è particolarmente indicato per elettrificatori alimentati a rete 220 volt.
Tester: Servono per verificare la funzionalità del sistema. Ce ne sono di diversi modelli e sono utili per trovare con facilità eventuali perdite. Dalla Nuova Zelanda importiamo un controllore "intelligente" che indica all'operatore la direzione da seguire per trovare la rottura o perdita lungo la recinzione. Questo controllore, Fault Finder (Speedrite), funziona con tutti i tipi di elettrificatori, siano essi alimentati a batteria o rete 220 volt.
Domande e Risposte
Perché installare un recinto elettrico?
Il recinto elettrico è il sistema più veloce, sicuro, versatile, modulabile ed economico per contenere animali sia di grande che piccola taglia o anche per prevenire danni alle colture, allontanare predatori. Possiamo utilizzare il recinto elettrico oltre che per contenere i nostri animali anche per allontanare dai nostri allevamenti il lupo, l’orso, volpi, ed altri animali che potrebbero entrare con facilità nei recinti costruiti in modo tradizionale.
E’ possibile anche integrare la componente elettrica su recinti già esistenti, siano essi in legno o ferro. In città il recinto elettrico viene montato sui tetti delle case per allontanare i piccioni od altri volatili
In montagna il recinto elettrico viene ampiamente utilizzato dai pastori per contenere la mandria, o per isolare determinati soggetti. Possiamo utilizzare il recinto elettrico per dividere un appezzamento già recintato, oppure per delimitare un area in cui gli animali non devono avvicinarsi. Esistono modelli compatti e poco ingombranti da trekking in kit completi per il turismo equestre facili e veloci da montare. Sono veramente tante le possibilità di utilizzo del recinto elettrificato, è importante installare questo tipo di impianto in modo da non causare alcun rischio elettrico alle persone ed utilizzare il recinto elettrico in modo appropriato e per lo scopo per cui è stato progettato. Per motivi di sicurezza è importante prevedere tabelle “ Attenzione Recinto Elettrico” in particolar modo nei punti in cui il filo è adiacente alle zone pubbliche.
Come faccio a scegliere l’elettrificatore adatto alle mie esigenze?
L’ elettrificatore (generatore di corrente), può essere alimentato a batteria o a rete 220 Volt, esistono modelli che possono avere tutte e due le alimentazioni. Quand'è a disposizione la corrente si consiglia un ettrificatore alimentato a rete.I modelli di elettrificatori tradizionali, sono molto sensibili alle perdite dovute ad un cattivo montaggio o alla presenza di molta vegetazione a contatto col conduttore, si deve quindi effettuare una recinzione ad hoc per avere il massimo dell’energia disponibile ed in alcuni casi bisogna anche tagliare l’erba a contatto col filo. Ora con i nuovi modelli di recinzione a bassa impedenza è “permesso” qualche errore di isolamento. Alcuni modelli riescono persino a controllare anche una vegetazione fitta sia erbacea che semi legnosa che sono a contatto con i conduttori.La potenza degli elettrificatori si misura in Joule. In base quindi alla tipologia di animali da custodire, alla distanza da elettrificare, al tipo di alimentazione, andremo a scegliere l’elettrifcatore.
La nostra gamma è piuttosto ampia, la potenza dei nostri elettricatori parte da 0,25 Joule sino ad arrivare a 36 Joule. Indicandoci il tipo di alimentazione, la tipologia di animali da custodire e la distanza da coprire riusciremo sicuramente a darVi un aiuto nel scegliere il modello più adatto alle Vostre esigenze.
Qual è il tipo di conduttore più indicato?
Dipende dagli animali da custodire, per i cavalli possiamo utilizzare bande, corde o anche fili, per bovini, ovini, suini ed animali selvatici consigliamo l’utilizzo di fili. In ogni caso se dobbiamo effettuare un recinto molto lungo è consigliabile acquistare dei buoni conduttori altrimenti molta della corrente trasportata andrà persa sul conduttore.Per i bovini, suini ed animali selvatici è sconsigliato l’uso di bande, poiché sono dotate di un ampio supporto e di conduttori di corrente troppo sottili per questi animali. Per gli animali selvatici si utilizzano con successo cavetti neutri (Filo in Alluminio) in accoppiata a fili colorati (Star 30) di ottima qualità (Onde associare la linea di colore alla linea di dolore).Le reti vengono utilizzate per gli ovini e i caprini, esistono inoltre modelli anche per volatili, polli, lepri e conigli. Ultimamente nei Parchi Nazionali le reti vengono utilizzate anche per salvaguardare di notte le mandrie degli allevamenti dagli attacchi da parte dei predatori selvatici (lupi ed orsi).
A che altezza vanno posizionati i fili?
- Cavalli: Con un solo conduttore (banda/filo/corda) a 90 cm da terra oppure con due ordini di conduttore: il primo a 60 cm da terra ed il secondo 120 cm da terra.
- Bovini: Con un solo filo conduttore a 90 cm da terra oppure con due ordini di fili, 50 cm da terra per il primo e 100 cm da terra per il secondo.
- Bovini con vitelli: Con due: fili 50 cm. da terra e 100 cm da terra
- Cani: Dipende dalla taglia dell’animale, generalmente con due fili, il primo a 20/30 cm. da terra ed il secondo a 60/80 cm. da terra
- Ovini-Caprini: Con due fili: 30 da terra e 70/90 da terra (dipende dall’altezza e dalla morfologia delle varie razze) oppure reti elettrificate
- Suini: Con due ordini di filo: il primo a 25/30 cm da terra ed il secondo a 50/60 cm da terra (su terreni particolarmente scoscesi possiamo alzarci di qualche cm. a valle e abbassarci di qualche centimetro a monte)
- Animali di bassa corte - polli e conigli: Consigliamo di recintare questi animali con reti elettrificate
- Anti Lupo: E’ importante conoscere ogni singola situazione, possiamo utilizzare reti elettrificate o più ordini di filo
- Prevenzione danni da cinghiale alle coltivazioni: Per prevenire danni da invasioni di cinghiale, consigliamo di installare due fili conduttori uno a 25/30 cm. Da terra ed il secondo a 50/55 cm. da terra
- Prevenzione danni da caprioli alle coltivazioni: Per prevenire danni da invasioni di caprioli, consigliamo di installare tre fili conduttori uno a circa 30 cm. da terra, il secondo a 70 cm. da terra ed il terzo a circa 120 cm. Da terra.
Qual è la distanza tra un palo e l’altro?
La distanza tra un palo e l’altro è di 3 mt circa, se gli animali sono abituati e di indole tranquilla e il terreno è abbastanza regolare possiamo anche arrivare ad una distanza di circa 4 mt. E consigliato installare sempre un palo di legno negli angoli, a inzio e fine linea, nei cancelli e come rompi tratti ogni 50/100 mt.
Sono obbligato a effettuare un anello chiuso per farsì che il sistema funzioni correttamente?
No, non è obbligatorio possiamo utilizzare il recinto elettrico anche per effettuare recinti in linea, anelli aperti ecc.
Come faccio a fare i collegamenti?
E’ importante effettuare i collegamenti in maniera corretta con gli appositi morsetti per far sì che tutti i fili conduttori in acciaio inox siano in perfetto contatto tra loro, migliorando le doti di trasporto corrente. Se invece pratichiamo brutalmente un nodo noteremo delle piccole scintille che col tempo andranno ad indebolire e bruciare i fili conduttori. Questo fenomeno sarà amplificato con grossi recinti elettrici potenti, inutile quindi investire su conduttori di qualità. E’ molto semplice montare un recinto elettrico ma è importante stare attenti sui particolari soprattutto se si tratta di recinti lunghi in condizioni difficili.
E’ importante montare un parafulmine?
Si, per prevenire danni ai vari componenti interni, in particolare consigliamo di installare il parafulmine nei recinti alimentati a corrente.
Quante prese a terra occorrono?
In condizioni standard si consiglia di utilizzare una presa a terra da mt. 1. In caso di recinti molto lunghi, con vegetazione, animali selvatici, siccità del suolo, consigliamo di montare tre perse di terra in linea della distanza ciscuna di mt. 1 e distanti fra loro almeno 3 mt come riportato in figura:
L’elettrificatore consuma la batteria troppo velocemente, quale può essere il problema?
Se l’elettricatore consuma troppo in fretta le pile, ci può essere dispersione sulla linea, anche qualche ciuffo d’erba su una superficie grande può fare difetto d’isolamento, l’elettrficatore per compensare questa perdita manda più energia consumando più velocemente la batteria. Tutti i nostri elettrificatori lavorano sia con pile a secco 9 Volt che con batterie ricaricabili da 12 volt.
Quando si utilizzano batterie ricaricabili da 12 volt è importante non farle esaurire completamente, occorre controllare il livello del liquido della batteria per farsì che duri il più a lungo possibile.
Con queste batterie è possibile montare pannelli solari, per farsì che diano un autonomia maggiore di durata di carica della batteria, bisogna scegliere il modello giusto in base all’ elettrificatore ed alla lunghezza del recinto
Come faccio a capire se ho un problema di isolamento sulla linea?
Con il tester prova corrente (Voltametro) provo l’elettrificatore direttamente sull’uscita (di corrente e di terra) come riportato nella foto qui sotto, se l’elettrificatore ha una buona uscita in volt (sei lampadine che corrispondono a 10000 Volt) vuol dire che lavora correttamente, nel caso in cui facessimo questa prova direttamente sulla linea del recinto e avessimo un calo di tensione o un azzeramento di tensione (poche lampadine accese o nessuna) vorrà dire che ci sarà una perdita lungo linea.
Le cause di perdita sulla linea possono essere molteplici, bisogna quindi controllare che il conduttore sia dentro gli isolatori (e non sullo sgocciolatoio), che il conduttore non tocchi pali di legno, di ferro o cemento e che comunque sia distante da questi almeno 0,5/1,0 cm , che il conduttore sia esso banda o filo o corda sia in buono stato, che non tocchi punte di alberi o piccoli arbusti ecc.
Un’altra prova per verificare il corretto isolamento del recinto consiste nel verificare se c’è un ritorno di corrente alla presa di terra; prendendo con una mano la presa di terra e con l’altra mano un ciuffo di erba, non si deve avvertire la corrente, nel caso in cui la presa di terra trasmetta corrente significa che vi è una perdita sulla linea che va ricercata (filo uscito dall’isolatore, vegetazione a contatto con il conduttore, rottura del filo e suo contatto con il terreno, isolatore difettoso che trasmette corrente al supporto, ecc...).
Informazioni utili…
-Una recinzione elettrica non deve essere elettrificata da due elettrificatori
-I fili di ferro spinato o altri similari non devono essere elettrificati, è pericoloso e non è permesso dalla legge.
-I fili di collegamento (sia di corrente che di massa) che sono posti all’interno di un edificio devono essere isolati in modo efficiente, la presa di terra dell’elettrificatore deve essere autonoma rispetto la presa di terra dell’edificio.
-I fili di collegamento che sono interrati devono essere posti all’interno di tubi in materiale isolante oppure occorre impiegare un cavo ad alta tensione con doppio isolamento, prevenendo i danni causati da zoccoli di animali, da ruote e da cingoli.
-Occorre mantenere una distanza di almeno 10 mt. tra la terra dell’elettrificatore e la terra del fabbricato.
-Non posizionare la recinzione elettrica nelle adiacenze di tralicci di corrente industriale.
Contattaci per richiedere un preventivo, abbiamo oltre 35 anni di esperienza nella costruzione di recinti elettrificati, siamo a completa disposizone per effettuare progetti o preventivi.
Abbiamo fatto, del recinto elettrico e di tutto quello che concerne il mondo degli elettrificatori per animali, il nostro cavallo di battaglia per tanti anni ed ancor oggi siamo interpelalti dalle aziende più grosse per effettuare recinti per grosse mandrie.
L'esperienza e la consocenza dei prodotti e delle problematiche legate alla costruzione del recinto elettrico ci hanno permesso di crearci una clientela che si fida dei prodotti da noi commercializzati e dei consigli che diamo anche post vendita per mantenere in buono stato ed efficente il recinto elettrico.
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